Come avviene un incontro di Counseling?
Se un individuo è in difficoltà, è sotto stress o ha subito un evento traumatico, l’incontro può svolgersi mediante qualsiasi forma di comunicazione, anche se il lavoro vero e proprio non può che realizzarsi vis a vis. Ogni incontro può avvenire o presso il mio studio oppure presso una location scelta dal cliente, dipenderà dal budget che si ha a disposizione.
Il primo incontro non dura mai meno di due ore perché è indispensabile che vi sia un’interazione profonda, attraverso la quale io posso afferrare il tipo di cliente che ho di fronte e testare la sua personalità. Sin dalla prima sessione mi muovo sia dal punto di vista razionale che emozionale. Dopo il primo incontro i successivi hanno una durata di 1/2 ore, secondo i casi, e durante ciascuno di essi assieme al cliente prenderò in esame una situazione critica del suo vissuto, per analizzarla. Dopo l’analisi avviene la destrutturazione, fondamentale per comprendere le ragioni e le cause scatenanti; conclusa la fase in cui si smonta il pathos dell’evento traumatico, si passa alla traduzione positiva dell’evento, il quale assumerà da qui in poi un significato diverso e non più turbante. In poche parole, attraverso questo metodo vado a distruggere una credenza legata ad un’emozione vissuta, per ricostruire un percorso fatto di risorse adeguate e rintracciabili nel vissuto del cliente stesso. Se un evento ha segnato in maniera negativa e traumatica la vita di un individuo, ogni volta che si ripresenterà l’occasione l’inconscio ricorderà alla mente che è necessario replicare lo stesso effetto e le stesse emozioni, perché ha bisogno di quel pathos a cui quell’evento è legato nella memoria. Dopo aver individuato l’evento, e averlo guardato in faccia, io faccio in modo che il cliente lo depotenzi, e sia in grado di legare alla stessa situazione una condizione energetica emotiva gratificante. Per questa ragione, il contatto e lo scambio energetico sono tutto.